Un modo diverso di relazionarsi con le persone: ovvero relazionarsi in modo positivo utilizzando un metodo per lo sviluppo e la crescita personale.
Voi adesso vi relazionate con le persone in modo istintivo e automatico, ma magari utilizzando un metodo associato alla vostra memoria diventa più efficace, per voi e per gli altri.
Se vi relazionerete agli altri in modo positivo, gli altri emetteranno dell’energia positiva che potrete captare. E con quell’energia positiva in più potrete affrontare meglio la giornata, il lavoro, la famiglia etc.
Vi faccio un esempio: quando andiamo a camminare in montagna, le persone che incontriamo ci dicono “Buongiorno”. Perché questo non succede quando siamo in città? Diventiamo forse persone diverse?
Quando qualcuno ci sorride e ci dice “Buongiorno”, automaticamente rispondiamo con un sorriso e un “Buongiorno”, anche se abbiamo un problema o siamo di cattivo umore.
La persona che ci ha salutato, che stava bene ed era di buon umore, ci ha trasmesso la sua positività dicendoci “buongiorno”, mettendoci in una situazione in cui non possiamo fare altro che sorridere e ricambiare il saluto, anche se eravamo di cattivo umore.
La nostra giornata cambia in meglio perché una persona ci ha caricato. Ci rendiamo conto che è davvero un buon giorno, guardiamo i colori intorno a noi, ed è qualcosa di straordinario.
Ogni giorno della nostra vita dovrebbe essere un “buon giorno”; sta a noi fare in modo che sia così, partendo con un sorriso. Se noi diciamo “Buongiorno” con enfasi, essendone convinti, allora anche il nostro metabolismo cambia, e cambiamo la vita agli altri.
Coloro che salutiamo rimangono spiazzati e cosa fanno? Sorridono e restituiscono il “buongiorno”. Noi dobbiamo prima lavorare sulla nostra giornata, e poi cercare di cambiare quella degli altri.
Se tutti noi partissimo con il piede giusto, pensate quanto migliore potrebbe essere la nostra vita, la nostra giornata. Se noi partiamo col piede giusto ma il nostro capo, per esempio, è di cattivo umore, possiamo cambiare il suo stato d’animo col nostro sorriso e col nostro buongiorno, spiazzandolo.
Bisogna essere di buon umore tutte le mattine, anche perché non c’è motivo di essere di cattivo umore, non ci dà niente. Anzi, il malumore ci fa ammalare, e noi non ne abbiamo bisogno.
Per stare bene dobbiamo essere di buon umore, e per essere di buon umore dobbiamo alzarci col piede giusto e applicare ogni giorno il “buon giorno”.
Partendo così, ho già programmato la mia giornata. Prevedo di passare una buona giornata, indipendentemente dagli altri.
Possiamo pensare che tutti i nostri problemi siano dentro un sacco, o uno zaino; immaginiamo che in questo zaino ci siano tutti i nostri problemi, i traumi, le preoccupazioni.
A un certo punto, però, questo sacco diventa pesante e se ci ostiniamo a portarcelo dietro possiamo anche alzarci col piede giusto, ma avremo sempre con noi un sacco pesante e faticoso da portare, pieno di problemi da risolvere.
Quindi arriva il momento in cui dobbiamo chiederci cosa c’è in questo sacco, aprirlo, tirare fuori i problemi che ci sono dentro e iniziare a buttarli via.
Ci sono anche quelli che potremmo definire “sacchetti sorpresa”: anche se ci siamo affezionati e non vorremmo separarcene, dobbiamo aprirli e così facendo forse scopriremo qualcosa di buono, per esempio che amiamo la musica.
Così cambiamo qualcosa di noi, buttiamo via le cose negative e teniamo solo le cose positive.
Non possiamo liberarci delle cose negative senza rimpiazzarle con qualcosa di positivo; con un sorriso, con un modo di vivere, con un esercizio di respirazione al mattino presto, con un rito come bere il caffè sul balcone e osservare la campagna, le montagne, il sole prima di iniziare la giornata frenetica.